Nel panorama aziendale contemporaneo, la gestione della salute e sicurezza sul lavoro trascende il mero adempimento normativo, emergendo come un pilastro strategico fondamentale per il benessere dei collaboratori e la sostenibilità economica d'impresa.
In questo contesto, l'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) mette a disposizione delle aziende virtuose un'opportunità tangibile: la riduzione del tasso medio di tariffa assicurativa per prevenzione, veicolata attraverso il modello OT23.
Il modello OT23 rappresenta lo strumento attraverso il quale le imprese possono accedere a una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, incentivando la realizzazione di specifici interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La richiesta per l'annualità 2026 si riferisce agli interventi di prevenzione implementati dall'azienda nel corso del 2025.Questo meccanismo è disciplinato dall’articolo 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe dei premi, conformemente al d.m. 27 febbraio 2019.
L'iniziativa persegue un duplice scopo:
Promuovere attivamente una cultura aziendale orientata alla prevenzione;
Offrire un incentivo economico concreto alle aziende che si distinguono in tale impegno, attraverso una diretta riduzione dei costi assicurativi.
Il modello OT23 per il 2026 si caratterizza per la continuità sostanziale degli interventi già contemplati nelle annualità precedenti.È stato, tuttavia, aggiornato per integrare nuove disposizioni normative e include affinamenti testuali volti a migliorarne la chiarezza.
Un elemento di rilievo è l’aggiornamento della documentazione probante, volto a:
Semplificare il processo di raccolta e presentazione della documentazione da parte delle aziende;
Ottimizzare l’attività di verifica dell’INAIL;
Minimizzare i contenziosi amministrativi.
Il modulo si articola in 6 sezioni, con le stesse denominazioni degli anni precedenti:
SEZIONE A: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)
SEZIONE B: Prevenzione del rischio stradale
SEZIONE C: Prevenzione delle malattie professionali
SEZIONE D: Formazione, addestramento, informazione
SEZIONE E: Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative
SEZIONE F: Gestione delle emergenze e DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)
Per presentare la domanda, l’impresa deve aver realizzato almeno:
1 intervento di tipo “A”, oppure
2 interventi di tipo “B”
La classificazione riflette l’efficacia e l’onerosità delle misure.
Tra gli interventi aggiornati nel 2026:
A-4.1: Analisi termografica impianti elettrici + azioni correttive
C-2.1: Installazione di sistemi di aspirazione per agenti chimici
C-5.2: Attività di prevenzione contro uso di sostanze o alcol
C-5.3: Interventi per il reinserimento di lavoratori disabili
C-5.4: Promozione della salute in base al PNP e PRP 2020-2025
E-4: Adozione o mantenimento di modello organizzativo ex art. 30 d.lgs. 81/08
È stata eliminata la voce D-4 (“corsi su sostanze reprotossiche”), in seguito all’entrata in vigore del d.lgs. 4 settembre 2024, n. 135, che ha esteso la protezione alle sostanze tossiche per la riproduzione in base alla Direttiva (UE) 2022/431.
Gli interventi D-5 e D-6 sono ora rinumerati come D-4 e D-5 nel modello 2026.
Il modulo di domanda per il 2026, la guida alla compilazione e le istruzioni operative sono già disponibili sul sito INAIL - [VAI AL SITO].
Investire proattivamente nella prevenzione rappresenta un imperativo strategico che genera benefici tangibili e duraturi per l’organizzazione.
L’iniziativa INAIL, tramite il modello OT23 2026, consente alle imprese di:
Elevare gli standard di sicurezza e salute;
Ottenere un vantaggio economico concreto tramite la riduzione del tasso assicurativo;
Mitigare i rischi;
Ottimizzare le risorse finanziarie;
Contribuire a un ambiente lavorativo più sano, sicuro ed efficiente.
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