L’uso dei videoterminali (VDT) è ormai una costante nella maggior parte delle attività lavorative. L'interazione con schermi, tastiere e dispositivi di puntamento (mouse, touchpad, trackball) impone procedure operative rigide che, nel lungo periodo, possono influire sulla salute dei lavoratori. Tra gli apparati più coinvolti vi sono l'apparato visivo e quello muscolo-scheletrico. In questo articolo approfondiremo la correlazione tra rischio VDT e Astenopia Occupazionale, il disturbo più frequente dell'apparato visivo negli addetti all'uso del videoterminale.
L'astenopia occupazionale può essere definita come:
"una sindrome causata da fattori ambientali e da compiti lavorativi che, in associazione con le caratteristiche oftalmiche del soggetto, favoriscono l’insorgenza o la reiterazione di un insieme di sintomi oculari e/o visivi che, nei casi più gravi, possono anche accompagnarsi a disturbi generali".
Questa condizione è determinata da molteplici fattori:
Esposizione prolungata agli schermi digitali
Condizioni ambientali sfavorevoli (illuminazione inadeguata, riflessi sullo schermo)
Caratteristiche ergonomiche della postazione di lavoro
Affaticamento visivo dovuto a postura errata o a distanza di visione non ottimale
L'astenopia occupazionale si manifesta con sintomi che possono essere suddivisi in tre principali categorie: visivi, oculari e generali.
Principali:
Fotofobia (fastidio alla luce)
Visione sfuocata
Visione sdoppiata
Dolenzia o fastidio perioculare
Secondari:
Aloni colorati intorno alle luci
Effetto Mc Collough (alterazioni della percezione cromatica)
Possibili riscontri obiettivi:
Riduzione dell'acuità visiva (da vicino e/o da lontano)
Riduzione dell'ampiezza visiva
Allontanamento del punto prossimo di accomodazione (PPA)
Comparsa o aumento di forie
Miopizzazione transitoria
Principali:
Lacrimazione eccessiva
Prurito e bruciore oculare
Secchezza e sensazione di sabbia negli occhi
Rossore oculare (anche riferito da terzi)
Dolore periorbitario e/o retrobulbare
Secondari:
Alterazioni della frequenza di ammiccamento
Sensazione di pesantezza oculare
Possibili riscontri obiettivi:
Flogosi congiuntivale
Anomalie della secrezione oculare
Alterazioni quali-quantitative del film lacrimale
Cefalea
Astenia (affaticamento generalizzato)
Nausea
Dispepsia (disturbi digestivi)
Vertigini
Questa sindrome (insieme di sintomi e riscontri obiettivi) presenta alcune peculiarità. Innanzitutto non esiste una definizione condivisa a livello internazionale. Le cause sono molteplici e difficili da individuare, inoltre i sintomi sono aspecifici, in comune con altre patologie. È possibile che si manifesti tra gli addetti ai VDT, ma anche nella popolazione generale. Ha una componente psico-emotiva significativa ed è difficile quantificarla obiettivamente. L'astenopia occupazionale è rapidamente reversibile e non ci sono evidenze che possa diventare cronica.
L'astenopia occupazionale può rappresentare un disturbo rilevante per chi lavora al videoterminale. Sebbene i sintomi siano generalmente reversibili, è fondamentale considerare l’adozione di strategie di prevenzione, ad esempio l’adeguata ergonomia della postazione di lavoro, la corretta postura e periodici test visivi. Un ambiente di lavoro ottimale e una corretta igiene visiva possono ridurre significativamente il rischio di affaticamento visivo e migliorare il benessere del lavoratore.
Fonti: Linee guida SIML per la Sorveglianza Sanitaria degli Addetti ad Attività Lavorativa con Videoterminali.
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